A un anno dalle ultime rappresentazioni l’Arlecchino torna per quasi tre settimane, dal 3 al 22 dicembre, nella sua “casa” di via Rovello, il Piccolo Teatro Grassi.
Ancora una volta l’Arlecchino torna a incantare il pubblico di ogni età con il suo carico di record: un instancabile Ferruccio Soleri, da 53 anni protagonista, insignito nel 2010 del Guinness World Record per la “più lunga performance di teatro nello stesso ruolo”, oltre 2.800 recite e due milioni di spettatori, 215 città e 43 Paesi attraversati, dal lontano 1947.
La storia di Arlecchino servitore di due padroni, diceva Giorgio Strehler, è “memoria vivente”. Come un inarrestabile fiume in piena, lo spettacolo torna, immancabile e amato, a entusiasmare intere generazioni. E la magia sboccia ogni sera, sul palcoscenico.
Perché “Arlecchino è sempre uguale e sempre diverso”, come scriveva Strehler, e come “vive” ogni sera il grandissimo Ferruccio Soleri, ed è “libero dal tempo che passa”.
Un’avventura teatrale unica e irripetibile, fatta di giochi e malinconie, trepidazioni e burle, lazzi e bisticci che incantano perché sono quelli di sempre. Una piccola “storia del teatro” vivente che, da più di 60 anni, con strepitosa vitalità, conquista spettatori di ogni età e Paese, che condividono con Arlecchino la “fame” di teatro, di vita.
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello 2 – M1 Cordusio)
Dal 3 al 22 dicembre 2013
Arlecchino servitore di due padroni
di Carlo Goldoni
regia Giorgio Strehler
messa in scena da Ferruccio Soleri